Sant’Anna di Argegno Como

Hwt e classe 1 collecting e Hwt e classi 1,2,3 Traditional

Domenica 10 marzo si sono disputate nel campo Dal Dross di Riccardo Borroni diverse prove sugli ovini organizzate dall’associazione CLB secondo il regolamento Enci approvato nel gennaio 2013.

I concorrenti provenivano da diversi campi italiani, dalla Svizzera e dalla Francia. Le gare sono state favorite sia da un tempo quasi primaverile che ha permesso di apprezzare la valletta situata tra la Val D’Intelvi e il Lago di Como, sia dalla conformazione del terreno. Infatti il campo, con dolci terrazzamenti, ha permesso lo svolgimento di percorsi diversificati nei quali far muovere le pecore simulando le diverse difficoltà che allevatori e pastori vaganti possono incontrare nella realtà del pascolo. Attorno un paesaggio collinare e montano molto suggestivo.

Il gruppo di pecore era formato da Skudden di vari colori e da pecore del Camerun divise in diversi lotti per lo svolgimento delle prove nelle due diverse modalità di lavoro: Collecting Style (o all’inglese) e Traditional Style (o interrazza). La giornata ha offerto la possibilità di poter assistere ai due differenti stili di gara e di poter meglio comprendere la diversità tra la conduzione e il lavoro a distanza tipico del border collie, e il metodo transumante tipico dei cani interrazza.

I conduttori, provenienti da diverse esperienze ed i loro cani (Border Collie, Pastori Tedeschi, Pastori dei Pirenei, Pastori Bergamaschi e Australian Cattle Dog) hanno così potuto sperimentarsi nel lavoro col gregge; con loro un discreto numero di osservatori tra i quali istruttori, allevatori di cani da pastore, appassionati del mondo dello sheepdog e persone incuriosite dall’attività.

La mattinata si è aperta con le prove Collecting, Hwt e Classe 1, alle quali hanno partecipato tre binomi per Hwt e 1 binomio per classe1. Il test in particolare ha permesso di valutare le caratteristiche del cane andando ad evidenziare l’attitudine al lavoro su bestiame, l’obbedienza, l’iniziativa del cane e la sintonia con il proprio conduttore. I conduttori erano tutti di giovane età, con una giovanissima, e questo è davvero un bell’auspicio per lo sheepdog italiano.

Ha avuto seguito la Classe 3 Traditional che solo dallo scorso anno si è potuta organizzare in Italia. Molto suggestiva è stata la salita sul rimorchio adibito al trasporto animali; uno spostamento che richiede precisione e affiatamento tra cane e conduttore oltre alla capacità di leggere i movimenti e le intenzioni degli ovini: il piccolo gregge si è mosso nell’attraversamento sul mezzo con docilità.

Verso le 13 ci si è fermati per il pranzo in un ristorante adiacente al campo per poi riprendere dopo circa un’ora. Nella Classe 2 Traditional si sono ammirati due giovani cani, un pastore dei Pirenei ed una femmina di Pastore Bergamasco, nel percorso che prevede oltre agli stop e ad un passaggio difficile anche la ricerca degli ovini inviando il cane da distanza rispetto al pascolo degli stessi. La prova è stata conclusa dalla Classe 1 nella quale hanno gareggiato un Pastore Tedesco, un Australian Cattle Dog e un cane da Pastore Bergamasco simulando un percorso con pascolo e presa della pecora.

La manifestazione è terminata con la premiazione e la consegna dei giudizi con i marsupi offerti dal Clb di diverso colore a secondo della posizione nella classifica.

Un ringraziamento particolare va al giudice prof. Luigi Guidobono Cavalchini che ha manifestato il suo apprezzamento per l’innalzamento della qualità dei binomi, a Riccardo Borroni, a Sara Simonetti, alle pecore, ai cani e a tutti quelli che hanno permesso di vivere questa bella giornata di sheepdog.

Le prove proseguiranno nel corso dell’anno secondo il calendario stilato dall’associazione, nell’intenzione che possano aggiungersi anche coloro che, per diversi motivi, non hanno potuto partecipare, ma che dedicano energia e passione perché questa attività cinofila così ricca possa continuare a regalare a tutti noi la bellezza del poter vivere un’esperienza che ha segnato e intrecciato così profondamente la storia delle tre specie.

M.Emilia Marchetti